L'A.G.D.U è stata fondata nel 1976 a Perugia da un gruppo di genitori di bambini con diabete, con lo scopo di raggiungere le seguenti finalità:
- Promuovere e favorire con ogni mezzo la conoscenza dal diabete giovanile, al fine di favorire la diagnosi precoce e la cura efficace dei giovani che ne sono colpiti.
- Istruire ed educare i giovani con diabete e le loro famiglie, affinché sappiano affrontarlo correttamente.
- Sensibilizzare gli organismi politici, amministrativi e sanitari, al fine di migliorare l'assistenza ai giovani con diabete ed alle loro famiglie.
- Favorire e promuovere una concreta solidarietà alle famiglie.
- Suggerire, promuovere e sviluppare iniziative per assicurare adeguati mezzi di assistenza ai giovani e alle loro famiglie, in special modo laddove l'organizzazione assistenziale pubblica non offre interventi adeguati, per il completo inserimento di questi giovani nel mondo dello studio, dello sport, del lavoro.
- Promuovere iniziative ricreative per i giovani con diabete, corsi, pubblicazioni e conferenze, etc.
Il tutto nell'esclusivo interesse dei bambini che, con i mezzi giusti e le informazioni adeguate, possono guardare con più serenità all'avvenire.
Nel corso degli anni l'associazione si è adoperata al fine di migliorare le condizioni socio-sanitarie dei bambini e giovani con diabete. Ha incontrato le famiglie al momento dell'esordio della malattia, favorendo loro le indicazioni ed il sostegno necessario per non affrontare in solitudine questa nuova condizione; è rimasta costantemente a disposizione di tutti coloro che avevano bisogno di aiuto materiale o solo di ascolto; ha realizzato giornate educative con incontri fra genitori e specialisti, nel corso dei quali sono stati dibattuti gli argomenti inerenti il diabete, ed organizzati momenti di svago per i bambini con l'ausilio di animatori; ha portato avanti una campagna informativa presso le scuole, iniziata nel 2003 grazie anche all'aiuto di 14000 pieghevoli informativi e libretti realizzati con il patrocinio della Regione Umbria, con cui si vuole fare chiarezza sul diabete, cercando di abbattere i pregiudizi ad esso connessi; ha promosso il sostegno psicologico ai ragazzi e alle loro famiglie con l'ausilio di uno psicoterapeuta, esperto nelle problematiche collegate alla situazione diabetica; ha realizzato campi scuola di educazione sanitaria, della durata di una settimana, destinati a bambini ed adolescenti con diabete, con la presenza di personale qualificato come medici, infermieri, dietisti, psicologi, animatori e tutors; ha organizzato incontri seminariali riguardanti i vari aspetti del diabete mellito, durante i quali sono intervenute personalità importanti nel mondo della medicina e della ricerca scientifica.